Il leone la strega e l'armadio by C. S. Lewis

Il leone la strega e l'armadio by C. S. Lewis

autore:C. S. Lewis [Lewis, C. S.]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788804549123
editore: Mondadori
pubblicato: 2004-12-31T23:00:00+00:00


11. Aslan si avvicina

Edmund, nel frattempo, passava dei momenti poco allegri. Il nano era andato a preparare la slitta e il ragazzo sperava che la regina si sarebbe mostrata gentile come la prima volta. E invece no. Quando si azzardò a chiedere: — Maestà, potrei avere i dolci che mi ha promesso? — Ella rispose seccamente: — Zitto tu, imbecille. — Poi sembrò ripensarci e mormorò tra sé: — Non vorrei che questo marmocchio mi svenisse dalla fame, strada facendo. — Quindi batté le mani col suo fare imperioso e subito comparve un altro nano. — Porta qualcosa da mangiare e da bere a quest’essere umano — ordinò, e dopo un attimo il nano fu di ritorno. In una mano teneva un piatto di ferro con del pane secco, nell’altra una brocca d’acqua.

— Ecco i dolci per il principino — disse con un sogghigno ripugnante, e depose il tutto sul pavimento ai piedi di Edmund.

— Porta via subito questa roba — gridò Edmund, con stizza. — Non mangio pane secco, io.

La strega si voltò verso di lui e lo guardò con un’espressione così terribile che il ragazzo si affrettò a scusarsi, prese il pane e cominciò a sbocconcellarlo.

Mentre Edmund masticava un boccone che sapeva vagamente di muffa, entrò il primo nano annunciando che la slitta era pronta. Allora la Strega Bianca si alzò e si avviò decisa verso l’uscita, ordinando al ragazzo di se-guirla.

Prima di partire la strega chiamò Maugrim, il lupo, che arrivò a grandi balzi e si mise ai suoi ordini.

— Prendi con te il più veloce dei lupi — disse la strega. — Andrai di corsa sulla diga, alla casa dei castori, e ucciderai tutti quelli che troverai all’interno. Io andrò a ovest e dovrò percorrere qualche miglio prima di trovare il punto adatto per attraversare il fiume con la slitta. Se non c’è nessuno alla diga, va’ di corsa alla Tavola di Pietra e nasconditi ad aspettarmi.

Se incontrerai per strada qualche essere umano, sai cosa devi fare.

— Tu hai parlato, Maestà — ringhiò il lupo. — Io obbedisco. — Maugrim se ne andò veloce come un cavallo al galoppo, chiamò uno dei suoi peggiori lupacci e si diresse di corsa alla diga. Giunto sul posto in pochi minuti, puntò dritto sulla casetta dei castori. Buon per loro e per i tre ragazzi che dopo la partenza fosse caduta molta neve: altrimenti Maugrim e il suo compare avrebbero annusato la traccia dei fuggitivi e li avrebbero raggiunti ben presto, certo prima che si rifugiassero nella caverna a riposare. Così, invece, i due lupi trovarono la casa vuota e annusarono a lungo ma inutilmente tutt’intorno: ogni odore era scomparso, le orme giacevano sotto un morbido strato di neve.

Nel frattempo il nano cocchiere guidava la slitta nel buio della notte fredda, frustando le renne che filavano come il vento. Fu un viaggio terribile per il povero Edmund, che batteva i denti. Dopo un quarto d’ora era tutto coperto di fiocchi di neve; dapprima aveva tentato di toglierseli continuamente, ma poi aveva rinunciato: ne buttava via alcuni ma gliene cadevano addosso altri e sempre più numerosi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.